Rocca di Papa, migranti positivi fuggono da quarantena e vanno a prendere il bus

Positivi al coronavirus evadono dal centro di accoglienza e provano a prendere l’autobus. Positivi al Covid in fuga dal centro di accoglienza. Succede a Rocca di Papa, vicino Roma, dove intorno alle 9.30 di questa mattina diversi residenti hanno segnalato alla Polizia Locale la presenza di tre cittadini del Ghana alla fermata del bus di piazza della Repubblica. Lo riferisce RomaToday.

Da qui le prime tensioni, con l’intervento sul posto di polizia locale e carabinieri. Uno dei tre ‘fuggitivi’ è stato subito identificato, mentre altri due sono riusciti in un primo momento ad allontanarsi della struttura, dove sono poi stati riaccompagnati nel corso delle ore. Per i tre è scattata una denuncia per aver violato la quarantena ed essersi allontanati dalla struttura. Due di loro sono stati denunciati anche per atti osceni in luogo pubblico per aver orinato contro un muro.

Il focolaio nel centro di accoglienza di Rocca di Papa – Il cluster nel centro di Rocca di Papa è scoppiato dopo la positività di un bimbo presente nella struttura. Da qui altri contagi, tutti positivi asintomatici, con la vicesindaca Veronica Cimino che ha firmato una ordinanza di isolamento per gli ospiti del centro. Poi l’aumento dei contagi, una ventina, con l’ultimo caso indicato ieri nel bollettino dei dati della Asl Roma 6 diffuso dalla Regione Lazio, un ragazzo di 20 anni registrato al Cas “dove è in corso l’indagine epidemiologica”.

La vicesindaca: “Problemi di ordine pubblico e momenti di alta tensione”

Una lunga giornata quella vissuta a Rocca di Papa che ha visto la presenza nell’area anche della vicesindaca Veronica Cimino che ha poi comunicato: “Si sono verificati problemi di ordine pubblico, che hanno impegnato diversi agenti sul territorio. Nonostante l’ordinanza sindacale che vieta in modo categorico l’ingresso e l’uscita dal centro e nonostante i controlli intensi delle Forze di Polizia, si sono verificati allontanamenti e momenti di alta tensione nella struttura”.

“Ho ribadito al Prefetto vicario che al di là della sicurezza interna del Centro, è obbligo dello Stato garantire la sicurezza, e in particolare quella sul territorio di Rocca di Papa. Non è compito dell’Amministrazione Comunale farsi carico delle competenze dello Stato che per legge è chiamato alla gestione del sistema immigrazione – prosegue Veronica Cimono – in particolare nei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS), come ‘Mondo Migliore’. Ribadisco alla Prefettura di Roma la necessità dell’immediato trasferimento di tutti i soggetti positivi: Il CAS non può diventare centro Covid”.

“Inoltre – conclude la vide Sindaca – chiedo alla Prefettura ancora maggiori controlli perimetrali fissi attraverso il progetto ‘Strade Sicure’ e dunque con l’impiego dell’Esercito. L’obiettivo dell’ordinanza sindacale da me emessa ha come obiettivo il blocco degli ingressi nella struttura e il trasferimento dei positivi. Se la direzione del Centro e la Prefettura non sono in grado di garantire quanto previsto, chiederò al Ministro dell’Interno di chiudere la struttura. La sicurezza e la salute dei cittadini sono da sempre al primo posto”.“

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