Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte applaude all’accordo trovato. Il Recovery fund che abbiamo approvato “è davvero molto consistente: 750 miliardi, dei quali una buona parte andrà all’Italia, il 28%. Parliamo di 209 miliardi all’Italia. Abbiamo anche migliorato l’intervento a nostro favore, se consideriamo la proposta originaria della commissione Ue e della presidente von der Leyen. Siamo soddisfatti. Abbiamo approvato piano di rilancio ambizioso. E’ un momento storico per l’Europa e per l’Italia. Con 209 miliardi, abbiamo una grande responsabilità” di fare le riforme.
Il governo italiano è forte. L’approvazione di questo piano rafforza l’azione del governo italiano. Sicuramente il piano che approviamo è la priorità. Spero che questo possa contribuire a distrarre l’attenzione morbosa attorno al Mes. La mia posizione non è mai cambiata. Il Mes non è il nostro obiettivo, dobbiamo valutare il quadro di finanza pubblica e utilizzare tutti i piani che sono nell’interesse dell’Italia.
Devo ringraziare anche le forze di opposizione, – prosegue Conte – soprattutto alcuni esponenti che, pur tra legittime critiche, hanno ben compreso l’importanza storica della posta in gioco. Abbiamo conservato 81 miliardi a titolo di sussidi e abbiamo incrementato notevolmente l’importo dei miliardi concessi in prestito, passati da 91 a 127, con un aumento di 36 miliardi”. affaritaliani.it
Giornata storica per l’Europa, e per l’Italia! #EUCO #NextGenerationEU #RRF pic.twitter.com/qHV3zZpqnd
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) July 21, 2020