Tre euro all’ora per 11 ore di lavoro nelle vigne. Era questa la vita di alcuni migranti secondo quanto accertato da un’indagine dei carabinieri del lavoro di Venezia, Padova e Rovigo che ha portato all’emissione di 4 misure cautelari con l’obbligo di dimora. L’accusa, nei confronti dei caporali, quattro cittadini marocchini, è di aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della manodopera.
Le indagini hanno accertato che i migranti che venivano impiegati nei vigneti, alcuni dei quali senza permesso di soggiorno, lavorano senza alcun dispositivo di protezione individuale e senza nessuna protezione assicurativa o previdenziale. Erano, di fatto, “fantasmi” a servizio della produzione vinicola locale. tgcom24.mediaset.it