Amnesty: l’Italia deve aiutare a evacuare tutti i migranti dalla Libia

“Nessuno pensi che, rinnovato per altri tre anni l’accordo con la Libia, il governo italiano possa archiviare la questione e continuare a ignorare la sofferenza di migliaia di migranti e rifugiati intrappolati, in infami condizioni detentive, in un Paese in guerra”. Lo ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty international Italia

“Se il governo italiano è serio quando parla di negoziare cambiamenti al testo del Memorandum – ha aggiunto Rufini -, in primo luogo riconosca che può farlo in ogni momento e che il rinnovo dell’accordo non impedisce in alcun modo che questo venga modificato nell’ottica di una maggiore attenzione ai diritti umani dei migranti e dei rifugiati trattenuti in Libia”.

A prescindere dal Memorandum, ha sottolineato Rufini, “ci sono cose che l’Italia deve contribuire a realizzare: l’evacuazione in un luogo sicuro delle persone attualmente trattenute nei centri di detenzione, la chiusura di questi ultimi e la creazione di percorsi legali e sicuri per giungere in Europa”.

Amnesty aveva sollevato questi punti con la ministra dell’Interno. Ora avvierà una serie di incontri con rappresentanti delle forze politiche per sollecitare l’adozione di tutte le misure necessarie.

Amnesty International è uno dei più grandi ostacoli ai diritti umani in tutta la Terra