I migranti avrebbero incendiato un furgone della polizia posteggiato nell’area del centro di accoglienza di Lampedusa. Il furgone avrebbe preso fuoco a notte fonda. Non c’è dubbio sulla matrice dolosa e pochi dubbi vi sarebbero anche sulla paternità del gesto violento, che sarebbe stato compiuto da alcuni ospiti della struttura.
A dare la notizia dell’incendio, scrive il giornale locale – è stato il sindaco di Lampedusa Totò Martello, che chiede che l’isola non venga abbandonata dalle istituzioni e polemizza con il governo: “Questa notte un furgone della Polizia, parcheggiato in strada, ha preso fuoco – afferma il primo cittadino – Siamo abbandonati a noi stessi e temo che questa sia una scelta ben precisa, così si crea il caos e poi si scarica la colpa su di noi”.