Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker si è scagliato contro gli “stupidi nazionalisti” alla vigilia delle elezioni europee in cui ci si aspetta che i politici euroscettici ottengano buoni risultati nel Parlamento europeo.
In un’intervista alla CNN, il presidente uscente ha affermato di essere consapevole della “minaccia che i politici nazionalisti pongono alla solidarietà europea”, che Juncker ha definito “l’obiettivo principale dell’UE”.
Alcuni sondaggi indicano infatti che i populisti potrebbero diventare il gruppo più potente del parlamento, dopo le elezioni di questa settimana, in tutte le 28 nazioni dell’UE, con un conseguente impatto sul futuro della cosidetta Unione Europea.
“Questi populisti, nazionalisti, stupidi nazionalisti, sono innamorati dei loro paesi“, ha detto Juncker alla CNN nel suo ufficio di Bruxelles.
Quando gli è stato chiesto perché pensava che le forze anti-UE avessero avuto più successo nel mobilitare la propria base, rispetto agli europeisti, Juncker ha risposto: “È sempre più facile mobilitare forze negative che mobilitare forze positive”.
Quando gli euroscettici prenderanno posto nel Parlamento Europeo nei prossimi mesi, Juncker spera che la sua visione di un’Europa dei valori diventi ancora una volta attraente per una nuova generazione di elettori.
Alla domanda su quale fosse la cosa più bella della UE, ha risposto semplicemente: “Una parola, pace. E quando si tratta di pace, dobbiamo farlo insieme agli Stati Uniti “. voiceofeurope.com
Sì, la pace eterna.