Stavolta pure la magistratura sembra aver capito che nelle azioni della Ong Mediterranea Saving Humans qualcosa non è stato compiuto in modo proprio limpido. Mentre la nave Mare Jonio entra nel porto di Lampedusa scortata dalla Guardia di Finanza, la procura di Agrigento ha aperto infatti un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al momento il fascicolo sul tavolo del procuratore Luigi Patronaggio e dal suo vice Salvatore Vella è a carico di ignoti.
Intanto l’imbarcazione – sottolineano dal Viminale – è stata sequestrata e nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell’equipaggio. “È certo che questa imbarcazione non abbia soccorso navi che rischiavano di affogare ma si sia inserita in un traffico di esseri umani, organizzato, programmato e concordato”, ha spiegato Matteo Salvini, “Conto quindi che nelle prossime ore arrivi dall’autorità giudiziaria quello che consegue a chi viola la legge.
Il primo reato commesso è di aver ignorato per due volte l’alt della Guardia di Finanza, poi sono passati di fronte a Malta senza dire nulla, ci sono tracce evidenti di contatti con altri soggetti. Quello che parla a nome di questa nave è un pregiudicato dei centri sociali. Il presunto salvataggio di questa nave gestita dai centri sociali era organizzato da giorni. Hanno messo a rischio 50 vite se le recuperi davanti alla Libia e invece di portarli lì, in Tunisia o a Malta lì porti a Lampedusa che è più distante. Metti a rischio la tua vita e quella degli immigrati che dici di aver salvato per fare propaganda politica. La cosa squallida è che provano a farsi passare per buoni quelli che mettono a rischio la vita delle persone”.