Ottanta bimbi morti in nel reparto neonatale di un ospedale paralizzato dal blackout in Venezuela .E’ la notizia shock twittata dal senatore repubblicano Marco Rubio, mentre da Caracas il governo Maduro annuncia la decisione di chiudere scuole e uffici e il leader dell’opposizione Juan Guaidò quella di chiedere lo stato emergenza in un paese ormai a pezzi, soprattutto a causa dell’embargo. Venezuela distrutto dalle barbare sanzioni USA inflitte dal 2015
A quasi 72 ore dall’inizio del più grande blackout della storia, il Venezuela è in ginocchio, completamente bloccato, senza mezzi di trasporto e provviste. Ma le notizie più drammatiche arrivano proprio dagli ospedali, che non possono utilizzare i macchinari salvavita. Venezuela, sabotaggio della rete elettrica: blackout e morti
Maduro, postando un video, dà indicazioni ai governatori e li invita a mantenere la calma. “Continuiamo a lavorare per recuperare il sistema elettrico nazionale”, scrive, assicurando che “la macabra strategia di portarci ad uno scontro fallirà. Vinceremo!”.
Intanto il segretario americano Pompeo scrive un tweet in cui sghignazza sulle sofferenze del popolo venezuelano. “No cibo, no medicine, no energia. Poi non Maduro”
Mentre Bolton confessa candidamente l’interesse che muove gli USA: il petrolio
https://twitter.com/IntheNow_tweet/status/1090670102209544192