PARIGI, 12 FEB – Gli atti antisemiti sono aumentati del 74% in Francia nel 2018: lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, sull’onda di diverse azioni di questo tipo negli ultimi giorni a Parigi e nella banlieue.
Castaner ha precisato che gli atti antisemiti sono passati da 311 nel 2017 a 541 nel 2018: “l’antisemitismo si diffonde come un veleno, un fiele. Attacca, marcisce le menti, uccide”, ha aggiunto visitando a Sainte-Genevieve-des-Bois il luogo della banlieu dove fu ucciso il giovane ebreo Ilan Halimi nel 2006, torturato per 3 settimane dai suoi rapitori e assassini. La banda era composta da circa 20 persone e capeggiata da Youssouf Fofana, un fondamentalista islamico di origine ivoriana (vedi foto in alto).
Ieri mattina, sul luogo della sua morte dove sorgono due alberi piantati in sua memoria, è stata scoperta una profanazione, con le due piante segate e danneggiate.
Negli ultimi giorni, un tag con la scritta “Juden” su un negozio di alimentari del Marais e l’imbrattamento di due opere di street-art dedicate a Simone Veil hanno suscitato indignazione nel paese. (con fonte ANSA).