Sono drammatici i dati riguardanti i suicidi per motivi economici in Campania. Con in testa le province di Napoli e Salerno, è quasi raddoppiata la percentuale di persone che hanno deciso di togliersi la vita perché non riescono ad arrivare a fine mese. Lo rivela una ricerca dell’Osservatorio della Link Campus University che evidenzia una crescita dei suicidi anche nelle regioni meridionali, soprattutto nell’ultimo anno.
La Campania è passata dal 12,4% dei suicidi a livello nazionale per il 2012 al 21,8% per l’anno 2018. La provincia di Napoli è in testa in questa triste classifica. L‘intera regione fa registrare il 13,5% dei suicidi complessivi sull’intero territorio nazionale e si piazza dietro al Veneto, in testa con il 15,8%.
La fascia d’età maggiormente esposta al fenomeno è quella che va dai 45 ai 54 anni con una percentuale del 34,1%. Il 20% dei suicidi invece avviene nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni. Il 10%, invece, avviene tra le persone sotto i 34 anni. La maggioranza delle persone che decide di togliersi la vita è fatta di disoccupati facendo segnare il dato più allarmante per la regione.