DAGONEWS dal congresso di Più Europa
Centro (anti) democratico di Bruno Tabacci si prende il partito europeista e lo trasforma in un circolo di campani democristiani, accuse interne, fischi alla vittoria del segretario Benedetto della Vedova. Boom di iscritti dalla Campania, dove il partito aveva preso l’1.5%
Momenti di tensione durante il primo congresso del neonato partito Più Europa, dove erano candidati Benedetto Della Vedova, coordinatore del partito, Marco Cappato e Alessandro Fusacchia.
I primi momenti di tensione si sono registrati tra la sera del secondo giorno, e la mattina del terzo giorno di congresso, quando di fronte al Marriott Hotel di Milano, si sono presentati diversi pullman, quasi tutti con partecipanti campani, legati ad esponenti e politici locali di “Centro Democratico” il movimento di Bruno Tabacci, democristiano e parlamentare di lungo corso che un anno fa “offrì” la possibilità a Più Europa di competere alle elezioni politiche senza dover raccogliere le firme.
Alcuni attivisti e giornalisti, insospettiti dai movimenti, hanno interrogato i votanti, scoprendo che, molti di loro, non sapevano neanche cosa fossero venuti a votare.
Un boom dalla Campania, però, c’era stato: nelle 48 ore antecedenti la fine delle iscrizioni al congresso, si erano iscritti quasi 500 partecipanti (su circa 2000) provenienti dalle province di Napoli, Salerno, Caserta e Avellino.
In più, circa 200 partecipanti dalla Sicilia, legati al Consigliere Comunale ed ex candidato sindaco, Fabrizio Ferrandelli, Deputato regionale all’Assemblea regionale siciliana dal 2012 al 2015 con il Partito Democratico, e poi candidato sindaco a Palermo con la coalizione di Centrodestra .
Una buona parte di queste iscrizioni faceva parte di un pacchetto di tessere associabili a Centro Democratico, acquistate con transazioni cumulative “sanate” dalla responsabile legale di Più Europa Silvia Manzi, che è stata ringraziata da Benedetto Della Vedova alla proclamazione della sua vittoria.
Già dalle prime ore di voto, iniziano a inseguirsi nelle chat degli attivisti “duri e puri” notizie delle truppe cammellate: chi viene visto fotografare la scheda di voto, chi viene visto con fac-simile con X sul candidato Della Vedova (un po’ strano per un congresso di iscritti a un partito con soli tre candidati), e così via.
Ci avviciniamo a un gruppo di 5 persone. Nessuno di loro conosce il nome del segretario che dovranno votare “ci hanno portati qui e ci hanno detto che dobbiamo votare per Della… Della….Della Vedova”.
comunicazioni di attivisti e consiglieri di Centro Democratico che avrebbero pagato pullman, vitto e alloggio a decine di persone provenienti dalla Campania e da altre regioni d’Italia. Le truppe cammellate sembrano avere un unico scopo: votare Benedetto Della Vedova segretario, e le liste Stiamo Uniti in Europa (capolista Tabacci) e Italia Europea con capolista Piercamillo Falasca, fedelissimo di Della Vedova dai tempi di FLI, Scelta Civica, PD e infine Più Europa.
Verso la fine del pomeriggio, l’amarezza degli sfidanti è tale da far disertare la sala ai più, alla proclamazione del vincitore, che viene accolto dagli applausi dei fedelissimi e dai fischi dei sostenitori di Cappato e Fusacchia.
“Meme” con pullman iniziano a girare in tutte le chat. Si chiude il congresso, Cappato non si presenta alla proclamazione, Fusacchia mantiene il silenzio stampa e si rifiuta di parlare con i giornalisti.
Bruno Tabacci ha conquistato “Più Europa”, con l’approvazione di Emma Bonino, sarà dura, però, riconquistare gli elettori.