Peppino Di Capri, qualche giorno fa, si era espresso contro Claudio Baglioni. Il popolare cantante napoletano aveva preso posizione contro il direttore artistico del Festival sostenendo la linea di Salvini sui migranti. “Bisogna accogliere quelli giusti”. Immediatamente è scattata la vendetta.
“È tutto ben fatto. Ma avrebbero potuto dare il Premio alla Memoria a Pino e quello alla carriera a Peppino. Senza nulla togliere alla grandezza di Pino Daniele, se ben mi ricordo era stato a Sanremo solo come ospite, non in gara. Io ci sono andato ben 15 volte, forse il premio alla carriera….” Peppino Di Capri cerca di calibrare le parole parlando con l’Adnkronos del Premio alla Carriera del festival di Sanremo, che sarà conferito a Pino Daniele, ma non nasconde una certa delusione perché, per lo stesso premio, era stato candidato con una petizione lui stesso. “Un po’ confesso di averci sperato. A questo punto getto la spugna”, dice Di Capri per il quale era partita una petizione web che aveva raccolto numerosi consensi.
Il Comune di Sanremo, in accordo con il direttore artistico Claudio Baglioni, ha deciso infatti di attribuire a Pino Daniele il Premio alla carriera Città di Sanremo, a quattro anni dalla tragica e prematura scomparsa dell’artista napoletano.
Una decisione che ha spiazzato molti, tra cui Al Bano. “Condivido il pensiero di Peppino Di Capri. Peppino ha dato molto alla musica lasciando una traccia forte in Italia e non solo. Un trattamento del genere mi sembra ingeneroso e squalificante” dice il cantante all’AdnKronos -. Peppino merita non uno ma molti premi alla carriera. Alle volte in Italia accadono cose sconcertanti”, conclude Al Bano.