Lavoratori indiani chiusi in gabbia per costringerli a tifare Emirati Arabi

Un uomo d’affari degli Emirati Arabi ha postato un video su Twitter che è rimbalzato su tutti i social. Il filmato mostra alcuni lavoratori indiani chiusi in una specie di grossa gabbia. Il gesto provocatorio è stato messo in atto solo per costringerli a tifare la squadra di calcio del Paese è no quella indiana. Il fatto – scrive il Messaggero –  è avvenuto proprio ieri durante l’incontro di calcio per la Coppa delle Nazioni asiatiche.

Nelle immagini l’uomo chiede più volte: “Quale squadra tifate?”. E i giovani lavoratori: “India”. Poi lui ripete la domanda fino a quando qualcuno risponde: “Emirati”. “Tu puoi uscire”. E la storia va vanti così. Il comportamento dell’uomo nei confronti dei giovani stranieri è stato condannato e denunciato da un gruppo di attivisti che hanno chiesto di chiarire l’accaduto. Lo stesso giorno la polizia di Sharjah ha annunciato di averlo arrestato. Ma l’uomo d’affari ha spiegato che si trattava di uno scherzo, “c’era la partita di calcio e volevo solo giocare con il fatto che si stavano incontrando i nostri Paesi”.

Ma la Direzione generale della polizia di Sharjah sottolinea che “quel video va contro le leggi vigenti negli Emirati Arabi Uniti, questi comportamenti non rappresentano i costumi e le tradizioni del nostro popolo, anche se si tratta di uno scherzo”. Alla fine della giornata comunque l’incontro è finito con la vittoria degli Emirati per 2 a 0 contro l’India.