Bruxelles – Gli Stati uniti hanno deciso di declassare la rappresentanza diplomatica dell’Unione europea a Washington da “Stato membro”, a “Organizzazione internazionale”. Lo rivela Deutsche Welle, aggiungendo che il governo americano non ha neanche comunicato la decisione ai diplomatici di Bruxelles. (e non aveva nessun dovere di farlo, ndr)
Da qualche tempo era arrivato qualche segnale su un nuovo atteggiamento dell’amministrazione di Donald Trump verso la rappresentanza dell’Ue, ed il più chiaro fu ai funerali dell’ex presidente George H.W. Bush, quando l’ambasciatore dell’Unione fu fatto scivolare nel protocollo dai primi posti (la ‘chiamata’ segue l’ordine di anzianità di presenza dei rappresentati diplomatici) all’ultimo. David O’Sullivan, il rappresentante europeo, è a Washington dal 2014, quindi la sua posizione, ricorda DW, dovrebbe essere tra i primi 20 o 30 sui circa 150 ambasciatori presenti negli Usa.
“Non sappiamo quando hanno preso la decisione (di declassare l’Ue, ndr) perché hanno opportunamente deciso di dimenticarsi di comunicarcelo”, spiega un funzionario dell’Unione.
Una portavoce per la politica estera dell’Unione, a Bruxelles, spiega che “a quanto abbiamo appreso ci sono dei cambiamenti nel protocollo diplomatico Usa, stiamo discutendo con l’amministrazione statunitense le possibili implicazioni. Ma se volete maggiori dettagli – ha affermato la disorientata portavoce – chiedete agli Stati Uniti”. Indiscrezioni che vengono da Washington sostengono che la situazione potrebbe essere in via di risoluzione, ripristinando lo status concesso nel 2016 dall’amministrazione Obama alla rappresentanza dell’Ue, ma a Bruxelles non si trovano conferme.
Le relazioni Transatlantiche toccano così uno dei punti più bassi nella loro storia, con un’amministrazione Trump sempre più al fianco di Londra nella sua scelta di lasciare l’Unione e la costante spinta alla divisione tra gli Stati Membri, nel chiaro tentativo di indebolire un blocco politico e commerciale che rappresenta un ostacolo alle politiche di questo presidente, non solo quelle commerciali. www.eunews.it