Migranti, Conte: “Se Salvini non li fa sbarcare vado a prenderli io in aereo”

“Questo è un caso eccezionale e io penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ma se Salvini non li facesse sbarcare allora io sono pronto ad andarli a prendere in aereo”. Queste le parole del premier Giuseppe Conte a “Porta a Porta”, nella puntata che andrà in onda martedì 8 gennaio, dove ha esaminato punto per punto le prossime mosse del governo.

Migranti della Sea Eye e Sea Watch – “Questo è un caso eccezionale, con donne e bambini da oltre due settimane in mare. Io, non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini. Ed è contrario a qualsiasi principio separare padri e figli”, spiega il premier. “Se marchiamo nel segno dell’eccezzionalità un intervento di questo tipo”, accogliendo donne e bambini a bordo di Sea Watch e Sea Eye, “non credo che la linea del governo possa essere tacciata di incoerenza o mancato rigore”.

“L’importante è farli sbarcare a Malta, stiamo sollecitando il Paese perché lo faccia – prosegue il presidente del Consiglio – perché c’è un limite a ogni politica di rigore. Chi ha responsabilità nelle amministrazioni locali ha il vincolo, l’obbligo di applicare le leggi, che non possono essere disapplicate”. Altra via è il ricorrere alla Consulta, che è “percorso assolutamente legittimo”, attraverso il quale “avremo una verifica di costituzionalità, ma nel frattempo la legge va applicata”.  www.lapresse.it

Salvini: “Conte stasera ha dichiarato “se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia”.
Mah… Finché non si bloccano gli scafisti, continueranno a partire e morire migliaia di persone.
In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea