Secondo il quotidiano Libyan Express, che cita fonti vicine al governo libico, una fossa comune con i corpi di 34 cristiani etiopi assassinati è stata trovata in Libia il 23 dicembre, dopo che erano state ottenute informazioni (confessioni) durante un’indagine su alcuni membri dell’Isis arrestati.
La tomba sarebbe situata in una fattoria vicino alla città costiera di Sirte, 170 miglia a sud est di Misurata. Secondo il rapporto, i cristiani sarebbero stati fucilati e decapitati dai terroristi dello Stato islamico.
I corpi saranno rimpatriati in Etiopia dopo che tutte le procedure legali saranno state completate.