Era in borghese, libero dal servizio, di passaggio presso un’attività commerciale di Sulmona, quando dopo aver rimproverato (senza qualificarsi) un ragazzino di 11 anni che faceva esplodere petardi nelle fioriere, è stato aggredito a calci e pugni dal padre di quest’ultimo.
Il poliziotto subirà un intervento maxillofacciale, e ha avuto una prognosi di 40 giorni.
«Esprimiamo la nostra solidarietà al collega che, seppur libero dal servizio, per l’alto senso civico che lo contraddistingue, ha rimproverato il ragazzino considerata la pericolosità dello scoppio di un petardo, sia per lui che per le persone lì intorno – dichiara Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) –. Il collega è stato aggredito dal padre di questo bambino e subirà un intervento di ricostruzione delle ossa facciali. Un messaggio sbagliatissimo quello che è passato. Diseducativo per il bambino e irrispettoso nei confronti delle forze dell’ordine che, anche se libere dal servizio, rappresentano comunque l’Istituzione».
COMUNICATO STAMPA SAP