Manovra, Padoan: “Pd responsabile? Falso”. E invece è vero

ROMA, 22 NOV – “La responsabilità dell’apertura della procedura di infrazione é totalmente del governo attuale. Spero di non sentire più questo argomento perché é del tutto falso”.
Così il deputato Pd ed ex ministro dell’Economia Piercarlo Padoan in conferenza stampa alla Camera ha risposto alle accuse sul passato esecutivo di centrosinistra venute dal M5S. “Basta leggere cosa ha scritto la Commissione: nel maggio 2018 tutte le condizioni erano rispettate – aggiunge – chi dice il contrario o non ha letto cosa dice la Commissione o non vuole leggerlo. La nostra manovra rispondeva alle condizioni poste”.

Stangati per colpa di Renzi e Gentiloni

Franco Bechis su Il Tempo

la base formale della contestazione ha poco o nulla a che vedere con la manovra del governo guidato da Giuseppe Conte, perché è relativa al risultato del debito pubblico negli anni 2016 e 2017. A mettere l’Italia nei guai quindi sono stati Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. La procedura di infrazione è l’ultimo meraviglioso regalo del Pd agli italiani.

Ecco il passaggio chiave di quel documento: «Sulla base dei dati notificati e delle previsioni dell’autunno 2018 della Commissione, l’Italia non ha rispettato il parametro di riduzione del debito nel 2016 (gap del 5,2% del PIL) o nel 2017 (gap del 6,6% del PIL)». E ancora: «Complessivamente, la mancanza di conformità dell’Italia con il parametro di riduzione del debito nel 2017 fornisce la prova dell’esistenza prima facie di un disavanzo eccessivo ai sensi del patto di stabilità e crescita, considerando tutti i fattori come di seguito esposti. Inoltre, in base ai piani governativi e alle previsioni dell’autunno 2018 della Commissione, l’Italia non dovrebbe rispettare il parametro di riduzione del debito nel 2018 o nel 2019».

Le parole sono chiare, anche se quel che è accaduto ieri è piuttosto fumoso e difficile da spiegare se non ricorrendo ai gargarismi della euroburocrazia.