di Armando Manocchia
Fonti governative e militari hanno riferito alla Reuters che, in una scuola cristiana protestante presbiteriana, circa 80 persone per lo più bambini in età scolare, sono state rapite da una scuola nella città di Bamenda, nel nord-ovest del Camerun. Sarebbero 79 studenti, il preside, un insegnante e un autista.
Non è chiaro chi sia stato il responsabile del rapimento, che si è verificato nella regione anglofona del Camerun, dove alcuni gruppi stanno combattendo per formare uno stato separatista.
Il 31 ottobre un missionario americano, Charles Trumann Wesco, è morto nel nord-ovest del Paese dopo essere stato colpito alla testa nel corso dei combattimenti tra separatisti armati e soldati, mentre era nella sua auto. Lo ha reso noto il direttore dell’ospedale regionale. Charles Trumann Wesco, missionario dell’Indiana, è deceduto all’ospedale di Bamenda, dove era stato ricoverato d’urgenza. Il missionario, arrivato in Cameroon il 18 ottobre 2018 con sua moglie ed 8 bambini, sarebbe stato colpito intenzionalmente con armi da fuoco dai soldati leali al presidente Paul Biya.
Nel 2016, il Presidente Mattarella ha inviato un messaggio di congratulazioni al Presidente Biya rieletto per la settima volta alla guida del Paese africano dopo 36 anni di presidenza… Con il Camerun sono stati sottoscritti vari accordi bilaterali, ma nessuno che riguardi i diritti umani. Così, da una parte si appoggiano i dittatori e dall’altra si finge di piangere per i migranti.
Il conflitto tra anglofoni e francofoni, sostenuti da Biya, va avanti da tempo, senza esclusione di colpi.
Della guerra tra Anglofoni e Francofoni in #camerun dove vengono uccisi anche i disabili nessuno ne parla. Tutto tace….. pic.twitter.com/yNBsIP1EbH
— massimomisiti (@MassimoMisiti) 31 ottobre 2018