“A giudicare dalle foto scattate dagli amministratori di Lambrate Informa viene il dubbio che ci si possa trovare davvero a Milano. In via Casasco, strada da anni in mano alle carovane dei rom nel silenzio della sinistra, le donne della comunità sgozzano polli e conigli sul marciapiede come se fossero a casa loro.
Mi piacerebbe sapere se a un milanese qualsiasi, che non sia rom, verrebbe concesso tutto questo. Scene del genere da terzomondo non possono trovare spazio in una città che si professa internazionale come la nostra, ma del resto lo sappiamo che a Sala e compagni quello che succede oltre la cerchia dei Bastioni non interessa”. Così Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto.
“La cosa che fa sorridere è che ci troviamo in un Municipio, il 3, dove la sinistra ha esultato qualche settimana fa per l’installazione degli archetti anti-caravan in via Cima (con lavori eseguiti tra l’altro in ritardo) nonostante i cittadini li chiedessero da anni e poi lascia completamente sguarnite altre strade sempre segnalate dai residenti per via delle carovane”.
Continua Silvia Sardone: “In via Casasco i nomadi sono padroni: vanno e vengono, lasciano chili di spazzatura sui marciapiedi e ora si mettono pure sgozzare animali alla luce del sole. La sinistra però se ne frega e i residenti sono costretti a convivere con questi scenari squallidi. Scenari che ho visto personalmente anche in via Bonfadini, nella strada d’accesso al campo rom più problematico della città dove le donne rom eviscerano polli su banchetti a bordo strada”.