La polizia egiziana sta indagando sulla morte di un vescovo copto, il cui corpo è stato ritrovato ieri nel suo monastero a Nord-Ovest del Cairo. Lo ha riferito oggi la Chiesa copta in un comunicato. Secondo una fonte della sicurezza, l’indagine in corso mira a stabilire le cause della morte, dopo che “il corpo del defunto è stato trovato in un corridoio del monastero con ferite alla testa”.
Il vescovo Epifanio, 68 anni, era entrato nel monastero di San Macario, a Wadi el-Natrun, nel 1984 e ne aveva assunto la guida nel 2013. Dopo la sua morte in “circostanze strane (…) sono state convocate le autorità e sono in corso le indagini”, secondo il comunicato stampa della chiesa pubblicato su Facebook. Oggi verrà eseguita l’autopsia per stabilire se sia stato ucciso, ha detto la fonte della sicurezza.
I copti, minoranza cristiana che rappresenta circa il 10% dei 97 milioni di abitanti dell’Egitto, sono stati presi di mira dai jihadisti dello Stato islamico (Isis) in diversi attacchi messi a segno nel 2016 e 2017.
(fonte Afp)