Introdurre l’obbligo del crocifisso nelle scuole, nelle università, negli uffici pubblici, nei tribunali, nelle ambasciate, nelle carceri, negli aeroporti, nelle stazioni e persino nei porti. E’ quanto si legge nella proposta di legge – intitolata “Disposizioni concernenti l’esposizione del Crocifisso nelle scuole e negli uffici delle pubbliche amministrazioni” – presentata dalla Lega lo scorso 26 marzo, nel pieno delle complesse trattative per la formazione del nuovo governo.
Il testo, che vede come prima firmataria la deputata del Carroccio Barbara Saltamartini, seguita da Massimiliano Fedriga, Giuseppina Castiello, Paolo Grimoldi e Guido Guidesi, introduce proprio l’obbligo di esporre la croce cristiana “in luogo elevato e ben visibile”. Pena una multa salata, dai 500 ai 1000 euro, destinata a “chiunque rimuove in odio ad esso l’emblema della Croce o del Crocifisso dal pubblico ufficio nel quale sia esposto o lo vilipende”.
Matteo Salvini vuole portare avanti la battaglia sul crocefisso nei luoghi pubblici “riconosciuto – si sottolinea nella proposta di legge – quale elemento essenziale e costitutivo e perciò irrinunciabile del patrimonio storico e civico-culturale dell’Italia, indipendentemente da una specifica confessione religiosa”. ADNKRONOS