Lo scandalo degli abusi sessuali arriva in un contesto di crescente diffidenza verso le organizzazioni non governative.
In tre giorni sono state cancellate quasi 1300 donazioni a Oxfam, travolta dallo scandalo di abusi sessuali. Il governo britannico prepara un massiccio taglio dei fondi, mentre sponsor e testimonial stanno abbandonando la ong.
Nell’ultimo anno fiscale Oxfam ha dichiarato entrate per 456 milioni di euro. 200 provengono da fondi pubblici, il 43% del totale. Tra questi si contano gli oltre 53 milioni di euro di fondi umanitari che la Commissione europea ha donato nel 2017. Il governo britannico, invece, solo di contributi per l’aiuto internazionale ha versato 32 milioni di sterline.
Soldi che la ong ha utilizzato anche per fare lobby presso le principali istituzioni modiali. Almeno 1 milione di euro divisi tra 12 operatori, secondo i dati forniti da un sito specializzato (LobbyFacts.eu)
La bilancia commerciale della ong è in attivo. Nello stesso periodo, infatti, le uscite hanno raggiunto una cifra totale di 341 milioni di euro, meno della metà sono state destinate ai progetti umanitari. La fetta più grande, infatti, è destinata agli stipendi.
Lo scandalo degli abusi sessuali arriva in un contesto di crescente diffidenza verso le organizzazioni non governative, la maggioranza dei donatori degli anni scorsi esprime sospetti sul loro operato, in particolare dopo l’emergenza migranti sui rapporti con i trafficanti di esseri umani.