VENEZIA – L’hanno avvicinata, accerchiata e spintonata nel più vicino sottoportico perché uno di loro potesse palpeggiarla nelle parti intime, con l’intenzione di approfittare della situazione e probabilmente stuprarla.
Caccia al branco – scrive il Gazzettino – per le molestie sessuali subite da una tredicenne venerdì pomeriggio in via Garibaldi a Castello. Una delle zone più popolate e frequentate di Venezia dove mai si sarebbe pensato potesse accadere un simile episodio, in pieno giorno.
La tredicenne ha sporto denuncia in Questura per la violenza sessuale, e i suoi indumenti sono stati posti sotto sequestro e consegnati al reparto della Polizia Scientifica: si cercano le tracce dello sconosciuto che l’ha palpeggiata nelle parti intime, fosse anche un solo capello rimasto sui vestiti che possa ricondurre al Dna dell’aggressore.
Le indagini sono in corso e la polizia passerà al vaglio tutte le telecamere di videosorveglianza della zona: via Garibaldi, Riva Sette Martiri e Riva degli Schiavoni, per cercare di individuare il gruppetto che è stato descritto dalla giovane. Si tratta di tre o quattro uomini stranieri, nordafricani, che hanno intrappolato e terrorizzato quella che è poco più che una bambina…
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