“Oggi si parla molto di migranti e migrazioni, talvolta solo per suscitare paure ancestrali”. Così il Papa, che ricorda che “le migrazioni sono sempre esistite. Nella tradizione giudeo-cristiana, la storia della salvezza è essenzialmente storia di migrazioni”. Né bisogna dimenticare che “la libertà di movimento, come quella di lasciare il proprio Paese e di farvi ritorno appartiene ai diritti fondamentali dell’uomo. Occorre dunque uscire da una diffusa retorica sull’argomento e partire dalla considerazione essenziale che davanti a noi ci sono innanzitutto persone”.
“Desidero esprimere – ha aggiunto – particolare gratitudine all’Italia che in questi anni ha mostrato un cuore aperto e generoso e ha saputo offrire anche dei positivi esempi di integrazione”. Così il Papa, il cui “auspicio è che le difficoltà che il Paese ha attraversato in questi anni, le cui conseguenze permangono, non portino a chiusure e preclusioni, ma anzi ad una riscoperta di quelle radici e tradizioni che hanno nutrito la ricca storia della Nazione e che costituiscono un inestimabile tesoro da offrire al mondo intero”. ansa
Caro Bergglio. – alcuni mercenati adoperano il termine paura…jettato come perali di rose avanti a tuto il popolo.-;
Ma lei “santità” Bergoglio.? l’ha nai SUBITA’- LA PAURA. ??? !!!
… IO SI.!!! sono stato un fifone … dai oggi dai domani i Giorni NON ERANO PIU’; I VISSUTI … TRAMUTO’ IL PENSIERO DALLA PAURA IN “UN GIORNO VISSUTO . ERA UN GIORNO STRAPPATO ALLA MORTE .NON SAPEVI SE ERA VALIDO PER IL DOMANI . UNA ENORME TRAQUILLITà MI INVASE . … SMISI DI FUGGIRE …. ECC… ECC…
QUESTO è IL RISVOLTO DELLA PAURA =.. PACE E BENE,!