La Turchia è un “attore regionale” che per l’Ue “è cruciale per diversi aspetti”, dalla crisi regionale al contrasto al terrorismo: lo sottolinea l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, parlando nella conferenza stampa al termine del Consiglio affari esteri dell’Ue che si è svolto a Lussemburgo. Durante l’incontro di oggi i ministri degli Esteri dei Ventotto hanno infatti discusso delle relazioni con la Turchia, in particolare “dall’angolatura della politica estera”, dopo gli sviluppi interni in Siria, in particolare nel nord con le zone di de-escalation.
“Abbiamo discusso questo tema con i partner in Turchia”, ha dichiarato Mogherini riferendo di aver avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri del paese, Mevlut Cavusoglu, sia su questo punto che “sulla situazione in Iraq, inclusa la questione curda.
Vediamo la Turchia – ha sottolineato il capo della diplomazia Ue – non solo come un paese candidato, ma anche come un attore regionale che per noi è cruciale per diversi aspetti, dalla crisi regionale al contrasto al terrorismo. Porterò il dibattito che abbiamo avuto con i ministri degli Esteri – ha dichiarato il capo della diplomazia Ue – al Consiglio europeo, che affronterà le relazioni con la Turchia giovedì (19 ottobre), per riflettere non solo sui colloqui di adesione, ma anche sull’aspetto di politica estera del nostro lavoro con la Turchia”. Agenzia Nova
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