Questo lunedì il Parlamento tedesco discuterà la “legge sulle regole da tenere in Rete” (NetzDG) voluta dal ministro della Giustizia Heiko Maas (Spd) e preparata da esperti del settore, associazioni e partner di coalizione. La legge punta a garantire la rimozione dal web dei messaggi di incitamento all’odio e delle notizie false.
Anche i Verdi ad Amburgo stanno discutendo la stessa materia, e il senatore Till Steffen vuole promuovere, in occasione della conferenza ministeriale di Giustizia a Deidesheim che si terrà la prossima settimana, un nuovo codice di obblighi per i social network tesi a contrastare la “falsa informazione”, sulla falsa riga della NetzDG.
Gli operatori delle reti sociali saranno tenuti a “sanzionare con un metodo efficace e trasparente, e segnalare le attività di utenti e organizzazioni che si sono posti l’obiettivo di diffondere notizie false”. “La libertà di parola è un bene prezioso”, ha dichiarato Steffen alla “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, “ma questo non può significare che chiunque possa dire qualsiasi cosa in qualsiasi momento, anche a scapito degli altri”, ha puntualizzato. Il politico esprime premura per gli utenti dei social media, che paventa possano essere deliberatamente indotti in errore da notizie false e da falsi profili umani generati da programmi per computer con l’obiettivo di “influenzare le opinioni in maniera disonesta”.
La Germania richiederà per legge agli operatori delle piattaforme internet di utilizzare software di rilevamento e creare interfacce che permettano a organizzazioni terze di smascherare tali programmi. “Abbiamo bisogno di regole che portino ad una maggiore trasparenza”, ha ribadito Steffen. Tuttavia l’eliminazione delle notizie “false” potrebbe spingere diversi gruppi di utenti su piattaforme alternative. (Res) © Agenzia Nova
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