L’Italia regala 500mila euro all’ONU per una missione in Mali

Il governo italiano ha donato più di 500 mila euro in favore della missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma). La cerimonia di firma, riferisce un comunicato della missione Onu, si è tenuta alla presenza del rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite, Sebastino Cardi, del sottosegretario agli Affari esteri Vincenzo Amendola e del responsabile della Minusma, Mahamat Saleh Annadif.

Il contributo dell’Italia, pari a 510.942 euro, servirà a finanziare progetti nel settore della sicurezza, realizzare una “nuova politica nazionale delle frontiere”, equipaggiare la gendarmeria nazionale a Gao e rafforzare le forze armate maliane di stanza a Mopti, nel centro del paese. (Res) © Agenzia Nova

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Mali, critiche alle truppe ONU: “qui manca l’acqua, non fanno niente, niente”

La popolazione accusa le truppe internazionali di utilizzare troppa acqua per le proprie necessità.

“È davvero una situazione di crisi grave – spiega Mazou Ibrahim Toure, un abitante di Kidal – e MINUSMA ne è responsabile. Pur con tutte le sue forze e i suoi mezzi, MINUSMA non ha creato nuovi pozzi per aiutare la popolazione. Non fanno niente. Finora non hanno fatto niente.”