Salute: diminuisce l’aspettativa di vita degli italiani, boom di suicidi

In Italia, al 2015, la speranza di vita alla nascita è più bassa di 0,2 anni negli uomini e di 0,4 anni nelle donne rispetto al 2014, attestandosi, rispettivamente, a 80,1 anni e a 84,6 anni. La diminuzione dell’aspettativa di vita degli italiani è registrata dal Rapporto Osservasalute 2016, presentato oggi. “La distanza della durata media della vita di donne e uomini si sta sempre più riducendo anche se, comunque, è ancora fortemente a favore delle donne (+4,5 anni nel 2015 contro +4,9 anni nel 2011).

Colpevolizzazione dei malati cronici, INVECE CHE DEI TAGLI ALLA SANITà

Sono quattro su dieci gli italiani afflitti da malattie croniche, sono spesso dal medico e assumono molti farmaci, gravando sul Sistema sanitario nazionale e mettendone a rischio la sostenibilità. I malati cronici, sempre nel 2015, hanno assorbito il 67% di tutte le prescrizioni farmaceutiche a carico del Sistema sanitario nazionale

E che cosa dovrebbero fare? Smettere di curarsi e crepare per fare un favore allo Stato?

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Salute, diminuisce l’aspettativa di vita degli italiani: boom di antidepressivi e suicidi

Secondo i dati del rapporto si è assistito ad un aumento del numero di morti in valore assoluto rispetto agli anni precedenti: a fronte delle circa 600mila morti medie nel 2013 e nel 2014, nel 2015 si sono verificate 49.000 morti in più.

“Non vi è una spiegazione univoca per tale fenomeno, ma concorrono più fattori contemporaneamente -spiega il rapporto Osservasalute presentato oggi al policlinico Gemelli

E se si muore di meno per le malattie di tipo cardiaco si muore di più per le malattie “psichiche” (crisi economica) e infettive. Nel 2003, le malattie cardiovascolari erano di gran lunga e in tutte le regioni la principale causa di morte insieme con i tumori, e in un quadro di riduzione generalizzata dei rischi per tutte le principali cause, meritano di essere evidenziati gli incrementi che, invece, si registrano per i disturbi psichici e alcune malattie infettive e parassitarie, sia per gli uomini che per le donne.

La mortalità per malattie infettive e parassitarie fa registrare un incremento del 50% circa che ha interessato, principalmente, fasce di popolazione più anziana. All’interno del gruppo delle malattie infettive e parassitarie la setticemia è la maggiore causa responsabile dell’incremento osservato.

Continua la crescita dei consumi degli antidepressivi, e anche i suicidi crescono. E’ un quadro della salute mentale preoccupante quello tracciato dal Rapporto Osservasalute 2016. Nel 2015 i consumi di antidepressivi sono stati pari a 39,60 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti.

I consumi di farmaci antidepressivi più elevati si sono registrati in Toscana, nella provincia di Bolzano, in Liguria, e in Umbria, mentre sono le regioni del Sud e le Isole, con l’eccezione della Sardegna che presentano i valori più bassi di consumo.

Aumenta il tasso di suicidi tra gli italiani di età superiore ai 15 anni. In termini assoluti, nel biennio 2012-2013, si sono tolte la vita 8.310 persone e, tra queste, gli uomini rappresentano il 77,6%.

con fonte .today.it