Egitto, cristiano bruciato vivo da Isis

Un cristiano egiziano è stato bruciato vivo dall’Isis nel nord-est del Sinai. Lo ha riferito una fonte della sicurezza egiziana precisando che presunti jihadisti dello Stato islamico hanno ucciso a colpi di arma da fuoco anche un altro copto. Le due uccisioni seguono minacce di colpire i cristiani egiziani fatte dall’Isis attraverso un video diffuso tra domenica e lunedì. (rainews.it)

Il copto che sarebbe stato bruciato vivo si chiamava Medhat Hana e aveva 45 anni. L’altra vittima è il padre, Saad, di 65. All’ANSA fonti della sicurezza si sono limitate a confermare che i corpi dei due copti sono stati ritrovati stamattina «dietro una scuola nel centro di Al Arish»: «uno era bruciato e l’altro era stato ucciso a colpi di arma da fuoco».