Una “dark room”, dove vengono organizzate orge e dove alcune persone si prostituiscono, finanziata con 55mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, quindi con soldi pubblici. E’ la sintesi della tesi sostenuta in un servizio delle Iene, il programma di Mediaset, confezionato da Filippo Roma, in onda domenica sera su Italia Uno.
Sul tavolo delle Iene è finito l’Unar, l’Ufficio anti discriminazioni razziali all’interno del Dipartimento Pari opportunità della presidenza del consiglio (che gestisce centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici), che si occupa di promuovere la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni razziali, etniche e sessuali con campagne di comunicazione e progetti in collaborazione con associazioni no profit.
Nel mirino della iena Filippo Roma c’è un finanziamento di 55 mila euro rilasciato a un’associazione dietro la quale – secondo la trasmissione – sarebbe occultato il business del sesso a pagamento. Le iene, telecamere nascoste al seguito, si sono infiltrate all’interno delle serate organizzate dall’associazione documentando – secondo quanto annunciato – incontri hard e offerte di prestazioni sessuali a pagamento in alcuni di questi circoli. Sarebbe anche stata registrata l’intervista a uno dei responsabili dell’Unar della presidenza del consiglio, che davanti alle richieste di Filippo Roma, si sarebbe trovato in seria difficoltà, soprattutto quando il “moralizzatore” gli ha sventolato davanti la tessera con il suo nome e cognome. Guardare per credere. TISCALI