Prima di leggere, ricordate che Amnesty è un’organizzazione sovranazionale finanziata dal Dipartimento di Stato USA e dal sicario economico Soros. Dimenticate quindi che si preoccupi dei vostri diritti. Piuttosto si preoccupa della libertà dei terroristi.
“All’indomani di una serie di spaventosi attacchi i governi hanno introdotto frettolosamente una grande quantità di leggi discriminatorie”, afferma John Dalhuisen, direttore di Amnesty International per l’Europa, in una nota. “Queste leggi sono abbastanza preoccupanti prese singolarmente – afferma Dalhuisen – ma se messe assieme restituiscono un quadro inquietante in cui poteri incontrollati calpestano libertà date per scontate da tempo”. (OVVERO poteri incontrollati sfuggono al potere di controllo dell’élite)
“I diritti umani non sono e non devono essere sacrificati nella lotta al terrorismo nell’Ue. I diritti umani sono precisamente ciò che i terroristi attaccano”, commenta Tove Ernst, portavoce della Commissione Ue per gli Affari interni. “Le misure adottate nel campo della sicurezza non riducono gli standard di protezione dei diritti umani, che sono uno dei pilastri su cui l’Ue è costruita – afferma il portavoce -. Al contrario, tutte le misure di sicurezza devono essere conformi ai principi di necessità, proporzionalità e legalità”. (Cioè non opprimere troppo gli aspiranti terroristi)
“La Commissione Ue non condivide il punto di vista di Amnesty che le misure anti-terrorismo prese a livello europeo minaccino la protezione dei diritti fondamentali – conclude Ernst -. E quanto alle leggi nazionali, la Commissione continuerà a monitorare da vicino che gli Stati membri Ue assicurino la corretta applicazione dei diritti fondamentali”.
con fonte ANSAMED