L’Italia ha approvato lo stanziamento di tre milioni di euro per attività d’emergenza in Palestina volte a sostenere e rafforzare i servizi di base a favore delle categorie più vulnerabili della popolazione. L’intervento, che verrà realizzato in linea di continuità con quanto finora fatto dalla Cooperazione Italiana del ministero degli Esteri nel settore dell’emergenza, si concentrerà nell’Area C, a Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza.
In particolare, sono previste azioni volte a garantire condizioni di vita dignitose per gli sfollati e i rifugiati– inclusi quanti sono a rischio di essere trasferiti forzatamente-attraverso la fornitura di soluzioni abitative di emergenza, la realizzazione di misure per affrontare la stagione fredda e per migliorare l’accesso all’acqua potabile, la riabilitazione di strade, di sistemi energetici e la distribuzione idrica a uso agricolo.
Le attività saranno realizzate dalle solite ONG, organizzazioni della società civile italiana presenti nelle aree interessate, che da molto tempo rispondono alle esigenze locali garantendo protezione e assistenza alle migliaia di persone in stato di bisogno.