“La legge organica sul cinema è stata approvata in seconda lettura al Senato e ora attende la terza, e ci auguriamo, definitiva lettura. Si stanziano 400 milioni l’anno e con incentivi che diventano automatici“. A dirlo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presentando a Firenze la nuova legge per il cinema approvata giovedì scorso al Senato.
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“Ora siamo a un passo dall’approvazione definitiva della legge e siamo fiduciosi che in qualche settimane possa essere approvata. Vogliamo dare una legge organica al cinema, una legge che è attesa da 40-50 anni”.”Rispetto ai tanti soloni che lo negano il tax credit genera ricchezza” ha detto. Certo, “se metti soldi nel filmaccio fatto dagli amici degli amici è chiaro che non c’è ritorno ma se investi in un altro prodotto sì”. Secondo le stime del ministero dei Beni culturali, nel 2016 i 170 milioni di euro del tax credit genereranno una ricchezza che supererà il miliardo di euro.
Cinema non è giocattolino, ma difesa per nostri valori – La nuova legge sul cinema “non è un giocattolino da addetti ai lavori, non stiamo accontentando un settore, gli attori, i produttori o i distributori di film; la priorità è dire al Paese che attraverso le norme che possono agevolare la produzione cinematografica c’è un pezzo di emozioni che fa parte dell’identità del Paese. Non ci interessa solo aumentare il Pil, e Dio sa quanto ce n’è bisogno, ma far passare i valori della nostra identità anche attraverso il cinema”. “C’è chi pensa che sia da addetti ai lavori, che sia un giocattolino mentre i problemi del paese sono altri – ha aggiunto Renzi -. Io penso che l’Italia non sia solo il dibattito sulle riforme o la stabilità, ma anche quel patrimonio di cui il cinema fa parte”. adnkronos