Il corpo crivellato di corpi di un sacerdote, che era scomparso in Messico occidentale, è stato rinvenuto. L’hanno riferito le autorità messicane. Si tratta del terzo prete ucciso la scorsa settimana nel paese.
Padre José Alfredo Lopez Guillen, che era scomparso lunedì dalla sua canonica a Janamuato, nello stato di Michoacan, è stato trovato sabato notte in un terreno. Aveva ferite da arma da fuoco ed era morto da 120 ore, ha precisato il procuratore dello stato.”E’ con profonda tristezza che diamo notizia del fatto che il corpo di Alfredo Lopez Guillen è stato trovato, preghiamo per la sua anima”, ha twittato l’arcidiocesi di Morelia, la capitale di Michoacan.
Secondo il Centro multimediale cattolico, che segnala le violenze contro i religiosi, 14 sacerdoti sono stati assassinati in Messico da dicembre 2012, quando il presidente Enrique Penha Nieto è arrivato al potere. Nel 2015 un rapporto del Dipartimento di Stato Usa sulla libertà religiosa nel mondo ha scritto che i funzionari dell’ambasciata americana a Città del Messico hanno incontrato esponenti del governo per sollevare “preoccupazioni riguardo la morte di preti cattolici, le minacce contro le monache e gli abusi contro i cristiano-evangelici“.
Gli altri due sacerdoti trovati morti, Alejo Nabor Jimenez Juarez e Jose Alfredo Suarez de la Cruz, sono stati rinvenuti lunedì, lo stesso giorno in cui è scomparso Guillen, nello stato orientale di Veracruz.(Fonte Afp)