Ministro Orlando: pareggio di bilancio nella Costituzione fu un ricatto della Bce

Il ministro della giustizia Andrea Orlando racconta quale fu il metodo col quale la BCE (una generalizzazione voluta per non fare il nome di Mario Draghi) impose col ricatto economico l’inserimento nella Costituzione italiana della norma sul Pareggio di Bilancio.

A un certo punto la Banca Centrale Europea disse: “O mettete questa clausola nella vostra Costituzione o altrimenti chiudiamo i rubinetti e non ci sono gli stipendi alla fine del mese. DEvo dire che è una delle scelte di cui mi vergogno di piu’. Penso che sia stato un errore approvare quella modifica

Norma alla quale, ora, si possono rifare leggi di tagli alla spesa lineari o per giustificare l’impossibilità di creare investimenti per la crescita dell’economia.
In piccolo ricorda quello che venne fatto alla Grecia quando il popolo votò NO alle misure di austerità imposto dalla Troika (blocco della liquidità alle banche, limite ai prelievi bancomat, etc) e conferma quanto veniva detto, tempo fa sussurrando, oggi invece con molta più decisione, sulla vera natura dell’Unione Europea: Non una unione tra nazioni, ma una dittatura finanziaria pilotata dall’asse Germania/BCE, i quali con il gioco del gatto e la volpe (o se preferite poliziotto buono – poliziotto cattivo) mirano entrambi a deintrustializzare ed impoverire il loro più temibile concorrente. Noi

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