Un procuratore del Kosovo ha accusato cinque albanesi, tra cui quattro imam, di atti terroristici e incitamento all’odio. L’ufficio del procuratore generale nazionale ha comunicato che un procuratore speciale ha accusato due dei leader musulmani di commettere atti terroristici e gli altri due di incitamento all’odio nazionale, razziale, religioso o etnico.
Secondo quanto riferito dalle autorità di Pristina, nel 2016 nessun kosovaro si unito a gruppi terroristici, anche se circa 70 cittadini del Kosovo sarebbero ancora arruolati nelle guerre in Medio Oriente. Agenzia Nova
L’Arabia Saudita ha trasformato il Kosovo in un covo di jihadisti
Il terrorismo islamico si è radicato nei Balcani, pericolo grave