VENEZIA – Dopo il braccio spezzato al Cristo 700sco di San Geremia da parte di un franco-magrebino (ora espulso) pochi giorni fa gli sputi a un altro crocifisso nella chiesa di San Zulian, a pochi passi da San Marco sotto gli occhi del sorvegliante: protagoniste 4 islamiche, velate. Poi si sono allontanate confondendosi fra i turisti.
E ancora nella chiesa di San Zulian – scrive il Gazzettino – ieri due giovani orientali hanno fatto la fila per la comunione e poi hanno sputato la particola a terra, lasciando di fretta la chiesa. E c’è anche chi entra per pregare Allah. Il parroco don D’Antiga lo racconta con particolari, alle rimostranze del sacrestano rispondono: «Possiamo, il Papa ci ha dato il permesso».
AGGIORNAMEMTO 8 AGOSTO
il prete ha cambiato (forse è stato costretto a cambiare) versione.
Ora la notizia viene fatta passare per una bufala e gli sputi si sono trasformati in “gesti irrispettosi” «anche perché papa Francesco ci dice di accogliere anche i musulmani». Leggi >>>>