Contro “la minaccia del terrorismo” servono “nuove misure”. A dirlo è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa a Berlino, sottolineando la necessità di “una preparazione migliore, di un sistema di allerta migliore, della possibilità di mobilitare risorse più velocemente, dobbiamo essere più attenti alla radicalizzazione di queste persone”. Per questo l’esercito tedesco, il Bundeswehr, sarà “integrato” nella lotta al terrorismo in Germania.
“Ce la faremo, undici mesi fa non ho detto che sarebbe stato facile, ma ancora oggi sono convinta che la faremo”, ha detto la cancelliera in riferimento alla sua politica di accoglienza dei migranti avviata nell’agosto dello scorso anno. “E’ un momento storico – ha insistito nel corso di una conferenza stampa a Berlino – ma ce la faremo”.
La Germania “rafforzerà” i controlli sui rifugiati, ma “manterrà i propri principi” continuando ad accogliere chi lo merita, ha poi spiegato Merkel affermando che il ministero dell’Interno potenzierà i controlli, anche rafforzando lo “scambio di informazioni” con i Paesi nord africani e dell’area del Medio Oriente.
Nell’incontro con i giornalisti a Berlino, dove è tornata in anticipo dalle ferie, la Merkel ha detto ancora: i jihadisti “vogliono mettere in discussione la nostra posizione sull’accoglienza delle persone in difficoltà”, ma “noi ci opponiamo fermamente” ad un cambio di questa politica.
La cancelliera, poi, elencando le nuove misure che saranno adottate per rafforzare la lotta al terrorismo, ha fatto sapere che ci saranno criteri più rigidi per la deportazione dei migranti a cui sia stato negato l’asilo (il riferimento è al caso del richiedente asilo siriano autore dell’attacco di Ansbach la cui deportazione in Bulgaria era stata sospesa a causa dei suoi problemi psichici).
“Ai cittadini, alle cittadine tedesche dico che insieme all’integrazione vi sarà sicurezza”, ha promesso la cancelliera, sottolineando che si dovrà, anche a livello europeo, trovare “un equilibrio tra integrazione, libertà e sicurezza” per rispondere all’ondata di attacchi terroristici.
Verrà creato un Ufficio centrale delle informazioni, per monitorare la Rete e far scattare “un sistema di allerta migliore” per casi di radicalizzazione anche tra i rifugiati. Inoltre, la cancelliera tedesca ha poi parlato di nuove “esercitazioni anti-terrorismo” per le forze dell’ordine. Lo sforzo, ha sottolineato Merkel, deve essere fatto a livello europeo, anche sul fronte del maggior controllo della diffusione delle armi, teso soprattutto a limitare la vendita e il commercio di armi attraverso Internet. adnkronos
Si crede la signora Merkel! ma che fa ancora dopo quello che è successo fa finta che non è successo nulla e non succederà più nulla? a me sembra strano certi atteggiamenti dopo i fatti successi di recente con i Morti che chiedono vendetta!!!!