Istat: salgono a 4,6 milioni gli italiani in povertà assoluta

 

Poverty

Aumenta l’esercito degli italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta. Secondo i dati diffusi dall’Istat, nel 2015 si stima che 4 milioni e 598mila individui siano in condizioni di povertà assoluta: è il numero più alto dal 2005. La povertà colpisce soprattutto le famiglie numerose e cresce in modo rilevante tra i giovani, mentre resta stabile tra gli anziani.

L’incidenza della povertà assoluta aumenta al Nord sia in termini di famiglie (da 4,2 del 2014 a 5,0%) sia di persone (da 5,7 a 6,7%) soprattutto per l’ampliarsi del fenomeno tra le famiglie di soli stranieri (da 24,0 a 32,1%).

Segnali di peggioramento si registrano anche tra le famiglie che risiedono nei comuni centro di area metropolitana (l’incidenza aumenta da 5,3 del 2014 a 7,2%) e tra quelle con persona di riferimento tra i 45 e i 54 anni di età (da 6,0 a 7,5%).

Analogamente a quanto accaduto per la poverta’ assoluta, nel 2015 la poverta’ relativa e’ piu’ diffusa tra le famiglie numerose, in particolare tra quelle con 4 componenti (da 14,9 del 2014 a 16,6%,) o 5 e piu’ (da 28,0 a 31,1%).

L’incidenza di povertà relativa aumenta tra le famiglie con persona di riferimento operaio (18,1% da 15,5% del 2014) o di eta’ compresa fra i 45 e i 54 anni (11,9% da 10,2% del 2014). Peggiorano anche le condizioni delle famiglie con membri aggregati (23,4% del 2015 da 19,2% del 2014) e di quelle con persona di riferimento in cerca di occupazione (29,0% da 23,9% del 2014), soprattutto nel Mezzogiorno (38,2% da 29,5% del 2014) dove risultano relativamente povere quasi quattro famiglie su dieci.