Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha vietato la pubblicità di un integratore proteico divenuta famosa per i cartelloni con una ragazza in bikini che da oltre un anno tappezzano stazioni e mezzi pubblici della città.
La campagna di spot di “Proteine world”, per la verità, fa discutere non da oggi. Una modella in bikini giallo, chiede incalzante ai londinesi: “E il tuo fisico, è pronto per la spiaggia?”. Una pubblicità che si era attirata molte critiche, soprattutto da parte delle associazioni per i diritti delle donne e dalle sigle impegnate nella lotta ai disturbi dell’alimentazione.
Il neoeletto sindaco musulmano, “da padre di due ragazze adolescenti”, si è detto “estremamente preoccupato che questo tipo di réclame possa umiliare quelle persone, e in particolare le donne, facendole vergognare del proprio corpo. Era tempo di finirla.”
“Nessuno dovrebbe sentirsi sotto pressione – spiega Khan all’Independent – mentre viaggia sui mezzi pubblici, perché è circondato da aspettative irrealistiche sul proprio corpo. Voglio mandare un messaggio chiaro all’industria della pubblicità su questo tema.”
“Vuole imporre la sharia”
Quella che è una battaglia contro modelli di bellezza che a volte sono effettivamente irrealistici, rischia però di trasformarsi in un boomerang per Khan. Primo sindaco musulmano della capitale britannica, il successore di Boris Johnson si è già visto rivolgere le accuse di chi lo taccia di voler “mettere il burqa alle modelle in bikini”.
“Londra è già pronta per la sharia?”, si legge su Twitter. IL GIORNALE
Un sindaco musulmano à Londra, che cè di strano se vuole la sharia.