Boldrini e Grasso in Marocco con 33 persone al seguito, il Coisp insorge

 

Dopo la notizia del viaggio in Marocco di Boldrini e Grasso con una delegazione di 33 persone il Coisp insorge: “E noi in condizioni indegne mentre i nostri muoiono perché non hanno uno spray da pochi centesimi. Vergogna!”

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“Che vergogna profonda leggere di una ‘vacanza’ in Marocco per 33 persone a spese dei cittadini mentre ai Poliziotti italiani ‘offrono’ 8 euro lordi di aumento dopo anni di illegittimo blocco del contratto, mentre non si riesce a fare un riordino delle carriere perché abbiamo 4 pidocchiosi euro a disposizione, mentre andiamo in servizio con i giubbotti antiproiettile con garanzia scaduta ed i nostri muoiono per strada perché non hanno uno schifoso spray antiaggressione da pochi centesimi per fermare un aggressore col coltello. Quale insopportabile ed indegna ingiustizia!”.

Questo il commento di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, a proposito degli articoli di stampa che hanno dato notizia del viaggio che dal 26 al 29 maggio scorso i presidenti di Senato e Camera hanno fatto per partecipare alla “Dodicesima sessione plenaria dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo” che si è tenuta a Tangeri. L’Istituzione, che riunisce una quarantina di paesi europei e di Stati che si affacciano sul Mediterraneo, ha organizzato un vertice in Marocco, e l’Italia si è presentata con una delegazione di 33 persone (la Germania, di delegati, ne aveva 9, la Spagna 8, la Francia 2, la Grecia 6 come Malta e Portogallo, la Croazia 4 e Cipro 2). L’intero Parlamento europeo era rappresentato da 35 persone, l’Italia da 33 inclusi Grasso e Boldrini, di cui solo due Parlamentari.

“Ma veramente si può credere che la gente si faccia trattare così – insiste Maccari -? Per quanto ancora si tirerà una corda che è del tutto prossima a spezzarsi? Il malcontento e la demotivazione covano da anni ormai fra le fila degli Appartenenti alle Forze dell’Ordine ed a fare le spese di tutto questo saranno i cittadini, perché questo è un lavoro che si fa per devozione e per fede, che si fa non per soldi o per potere ma per amore, e però a svolgerlo sono sempre degli esseri umani, con i loro bisogni, con le loro necessità, con le loro legittime aspettative. Tutte cose ampiamente tradite da un sistema che non trova più di otto euro al mese da regalare a questi cretini in divisa, mentre non osa tradire le aspettative di un ben più che ampio staff dei Presidenti di Camera e Senato che, giustamente, pretendono di andare a fare quattro giorni di vacanza in Marocco a spese nostre”.

COMUNICATO STAMPA COISP

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