I carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, in provincia di Foggia, hanno arrestato il presunto responsabile dell’omicidio dell’86enne Giuseppe Ciuffreda, avvenuto, durante una rapina nella sua abitazione di Carpino, il 28 febbraio scorso. Si tratta di D.I.D., 37 anni, cittadino rumeno, nei confronti del quale è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo dauno, su richiesta della Procura della Repubblica. E’ accusato di omicidio aggravato e rapina aggravata.
A rinvenire il corpo ancora vivo per terra, con segni evidenti sul volto, nella camera da letto dell’abitazione in via del Municipio, era stata la figlia della vittima insieme ai carabinieri. Il vetro della porta d’ingresso era rotto. L’uomo venne trasferito all’ospedale ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ di San Giovanni Rotondo, senza che riuscisse a riferire nulla su quanto accaduto a causa dello stato confusionale dovuto allo shock conseguente alla violenta aggressione subita. Ciuffreda è morto il 10 maggio. La stanza era a soqquadro, il vestiario della vittima si trovava sparso nella stanza. C’erano anche delle forbici da potatura ai piedi del letto, con la punta intrisa di sangue.
Secondo quanto riferito dalla figlia della vittima mancava dall’appartamento soltanto un libretto di deposito bancario. Gli inquirenti hanno subito ritenuto che più malviventi erano entrati nell’abitazione dell’anziano sorprendendolo mentre si trovava a letto. Non avendo rinvenuto denaro contante o beni di valore ed al fine di farseli consegnare, lo avrebbero colpito violentemente al volto, adoperando le forbici.
D. è stato individuato anche perché, oltre a essere conosciuto dai carabinieri, risiede a poche decine di metri di distanza dalla casa della vittima. La sua abitazione fu subito perquisita. Venne trovata anche una grossa busta in plastica contenente dei capi di abbigliamento con evidenti tracce di sangue che, dagli accertamenti tecnici del Ris di Roma, è risultato quello di Ciuffreda. D. non avrebbe agito da solo. Sussistono, infatti, gravi indizi di colpevolezza a carico di un complice ancora da catturare. adnkronos
Bastardi,vigliacchi e assassini.Come e peggio delle jene.