Beffati dal bonus. E costretti a restituirlo. È accaduto a 1,4 milioni di italiani che nel 2015 hanno ricevuto lo sconto Irpef da 80 euro in busta paga e, poi, sono stati costretti a rinunciarvi perché guadagano troppo poco.. Un conto da oltre 750 milioni.
La restituzione è toccata a parecchie persone, circa uno su otto di chi lo aveva ricevuto. Circa 798mila lavoratori lo hanno dovuto restituire integralmente in sede di dichiarazione. L’aspetto più antipatico della vicenda è che i contribuenti interessati, pur avendo percepito il bonus Renzi di 80 euro a rate durante l’anno precedente, devono restituire l’importo in un’unica soluzione.
Centinaia di euro in una botta sola. Di questi 341mila avevano un reddito sotto i 7.500 euro all’anno, scrive il Fatto. Un sacrificio, ma soprattutto una beffa. Il beneficio, infatti, spetta a quanti hanno un reddito compreso tra gli 8mila – la soglia di incapienza, sotto cui non si pagano le tasse – e i 26mila euro. La richiesta la presentano i datori di lavoro, che devono “determinare la spettanza del credito e il relativo importo sulla base dei dati reddituali a loro disposizione”, come dice la stessa Agenzia delle Entrate
Maledetto!!! è successo anche a me! Mi sono ritrovata con la busta paga di marzo di 450 euro e quella di aprile di 380!!!! VERGOGNA!!!!! ci ha presi in giro!!!!