Una 73enne svizzera di origine ebraica, che da tempo abitava a Perugia, è stata trovata morta nel suo appartamento, in pieno centro storico.
E’ in stato di fermo per omicidio la 53enne albanese, che stamattina era stata portata in questura a Perugia, dopo il ritrovamento del cadavere. Secondo quanto emerso non sarebbe stata la sua badante, ma un’amica della figlia della vittima, che ogni tanto le teneva compagnia. La donna, assistita dall’avvocato Saschia Soli, è rimasta in silenzio dinanzi al sostituto procuratore titolare delle indagini, Giuseppe Petrazzini.
Di tanto in tanto la donna faceva compagnia all’anziana vittima e i vicini hanno raccontato che tra le due non vi sarebbero mai stati litigi. Non è ancora chiaro cosa sia esattamente successo stamani nell’abitazione: davanti agli inquirenti, infatti, la persona fermata si è avvalsa della facoltà di non rispondere. A dettare la svolta nelle indagini sarebbero state le ferite riscontrate sul corpo della vittima, in particolare sul tronco, considerate non compatibili con una caduta accidentale dalle scale. adnkronos