Roma: tassista sudamericano uccide un 76enne a bottigliate

 

Un tassista ha ucciso a bottigliate un esercente la scorsa notte a Roma ed è stato poi arrestato dai carabinieri. Lo ha aggredito con una bottiglia rotta, lo ha colpito al volto e alla gola.

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L’aggressione è avvenuta in via Premuda, nel quartiere Prati, dove il titolare di un locale al numero civico 17 è stato colpito ripetutamente con una bottiglia alla testa dal tassista. Soccorso, l’uomo, 76 anni, è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito, dov’è deceduto per la grave commozione cerebrale.

L’omicida, di 33 anni e di origini sudamericane, è stato fermato dai carabinieri al volante del suo taxi ed è apparso in stato di ubriachezza. Nino Sorrentino, questo il nome della vittima, gestiva un negozio di vini e oli nel quartiere Trionfale, dove l’aggressore, Joelson Bernasconi, è entrato armato di una bottiglia rotta e lo ha colpito più volte prima di fuggire. Bernasconi è stato rintracciato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Trionfale un’ora dopo. Era a bordo del suo taxi e nel tentativo di scappare ha investito un carabiniere ferendolo lievemente. L’uomo è stato portato nel carcere di Regina Coeli.