Punto di vista A) Il Fisco ha estorto 18,6 miliardi con gli studi di settore alle attività.
Punto di vista B) Gli studi di settore hanno garantito un grosso apporto di gettito alle casse del Stato.
Dalla loro introduzione (1998) al 2014 (ultimi dati disponibili), a fronte di 46,8 miliardi di euro di maggiori ricavi ottenuti attraverso l’adeguamento spontaneo in sede di dichiarazione dei redditi, questi si sono tradotti, secondo una stima elaborata dall’Ufficio studi della CGIA, in 18,6 miliardi di euro di tasse in più versate all’erario.
Quasi 19 miliardi che se invece di essere estorti, i piccoli imprenditori avrebbero sicuramento prodotto investimenti per le loro attività, avrebbero dato lavoro e prodotto sviluppo, mentre sappiamo fine hanno fatto nelle casse dello Stato.
Su 3 milioni e 700 mila partite Iva sottoposte agli studi di settore, oltre il 75%, quindi per ben 2 milioni e 800 mila attività risultano congrue, ovvero rispettano le richieste esose, e spesso incoerenti richieste dell’Amministrazione finanziaria.
Ma, con un governo tiranno dove vige un sistema di Polizia Tributaria, sebbene per gli studi di settore siano dei soggetti fedeli al fisco son sempre gli stessi contribuenti ad essere perseguitati e vessati, son sempre le piccole attività che restano continuamente e costantemente nel mirino del Fisco perchè loro e sollo loro, ogni anno rischiano di subire un accertamento fiscale che ne può pregiudicare l’attività stessa.
Nel 2014 (ultimo anno disponibile) , infatti, su 3 milioni e 700 mila partite Iva sottoposte agli studi di settore sono stati solo 160 mila gli accertamenti in materia di Iva, Irap e imposte dirette che hanno interessato le imprese potenzialmente soggette agli studi di settore. E di questi 160 mila, non è dato sapere, ma certamente, solo una minima parte avrà evaso il Fisco.
Quindi, che dire: “ ha ragione Salvini?”, si che ha ragione fa vendere ed è anche l’unico rappresentate di una forza politica che si batte da sempre incessantemente perché questi maledetti studi di settore siano aboliti.
Gli studi di settore, producono solo ansia da Fisco, controversie e inimicizia con lo Stato.
Dati tratti da STUDI DI SETTORE CGIA MESTRE