La Germania censura Mozart. A uno dei teatri più importanti di Berlino è stato ordinato di modificare la parte del Don Giovanni nella quale il servitore del corteggiatore elenca a Donna Elvira le conquiste sessuali del padrone e le rispettive nazionalità.
“In Italia seicento e quaranta, in Alemagna duecento e trentuna, cento in Francia, in Turchia novantuna”. L’ultima parte, però, è stata censurata. Al poste de “le turche” sono state introdotte “le persiane”. Questo per non urtare nè la sensibilità dei milioni di cittadini turchi e dei musulmani residenti in Germania, ma soprattutto per non creare incomprensioni diplomatiche con Erdogan, che negli ultimi mesi ha esercitato forti pressioni nei confrontid elle autorità tedesche e sui media perché l’immagine della Turchia ‘non venga pubblicamente sbeffeggiata’.
Gli antirazzisti velenosi, pavidi e proni al sultano turco (un po’ di dignità mai!), si sono scatenati in difesa della sottomessa islamizzata cancelliera dicendo che a la Komische Oper ha adottato la versione tedesca dell’opera che da sempre prevede la parola “Persien”. Naturalmente si sono scagliati come iene contro l’autore dell‘articolo sul Fatto. I piu’ “intelligenti” si sono addirittura vantati di non aver letto la notizia su giornali tedeschi. Perbacco, si sono chiesti gli sveglioni, se la notizia è vera, come mai i giornalai crucchi non l’hanno pubblicata?
Addirittura c’è chi frigna dicendo che l’articolo, volutamente o no, ha dato la stura a tanti commenti razzisti, per di più nel nome di Mozart, sostenitore della fratellanza tra popoli!! Peccato che le parole originali del librettista Da Ponte siano cambiate e le turche siano diventate persiane! (e poco importa quale sia il motivo)
Fortunatamente, fra i commenti, ce n’è anche qualcuno ragionevole che dice senza mezzi termini: La Merkel, signora di grande cultura, di fatto è ricattata dai 3 milioni di arabi che lavorano in Germania. Esempio lampante di come l’integrazione degli immigrati sia la BALLA più grande del secolo. E su questa cosa: le persone ignoranti hanno ragione su quelle più colte.
Purtroppo gli antirazzisti non ci arrivano. Non è colpa loro ed è inutile infierire. Il califfo ISLAMICO, grazie alle teste di legno, ha già vinto.