ROMA – ”La Grecia va svuotata dalla presenza di migranti, non certo attraverso la rotta balcanica, ma con corridoi aerei”. Lo ha detto il presidente della ex repubblica di Jugoslavia, Gjorge Ivanov, intervenuto ieri al seminario Osce dedicato al tema della sicurezza e delle migrazioni in corso alla Farnesina.
In questo momento di grave emergenza con le migliaia di rifugiati ammassati ai confini dell’Europa ”Grecia e Macedonia – ha detto – vanno aiutate”. L’Europa, avverte il capo dello Stato, deve investire in Macedonia. Investire nel nostro Paese significa investire nella propria sicurezza”.
Fino a oggi, ha proseguito, l’Ue non è stata in grado di difendere i suoi confini esterni, ma soltanto di innalzare muri. ”Ci sono più muri oggi che non durante la guerra fredda”. ”Malgrado le tensioni con il nostro vicino (ellenico, ndr), e le ingiustizie subite, che negli anni ci hanno impedito di entrare a fare parte della Nato e dell’Ue, e che dal ’92 al ’95 ci hanno impedito di entrare a far parte dell’Osce – ha ricordato – siamo disposti ad andare avanti”.
Nessuna crisi, sostiene, dura in eterno. Parole dure anche nei confronti dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, quelle del presidente macedone. ”Se non vuole cancellare dal suo acronimo le parole sicurezza e cooperazione deve cambiare passo”. (ANSA).