Mentre le chiese si svuotano e le udienze papali sono quasi deserte, i prelati della chiesa cattolica si affrettano ad allontanare quanti piu’ cristiani è possibile proponendo la costruzione di nuove moschee.
BOLOGNA, 4 MAR – Tempo per una moschea a Bologna? “Veramente penso di sì. Tutte le grandi città ce l’hanno… sinceramente non saprei dal punto di vista urbanistico, le richieste, se c’è un pregresso… a Roma la moschea addirittura c’è dagli anni ’70 e credo che sia un luogo importante. Qualcuno pensa il contrario ma sbaglia”.
L’ha detto, a margine dell’incontro dedicato alle comunità islamiche a Bologna, l’arcivescovo Matteo Maria Zuppi. “Paura di una moschea? Anzi, – ha aggiunto Zuppi – bisognerebbe avere paura per il fatto che non ci sia una moschea, perché vuol dire che ci sono altri luoghi”. Per Zuppi, una moschea aiuta anche se ragionassimo solo in termini di sicurezza “e non dobbiamo mai ragionare solo in questi termini perché altrimenti non troviamo la vera sicurezza…tanti che dicono che ‘difendono la sicurezza’ in genere creano più problemi. Confondono, illudono. Costruire dei muri fa illudere di avere sicurezza. La sicurezza non sono i muri”. (ANSA)
Infatti il vaticano ha muri altissimi,guardie armate e centinaia di telecamere e sistemi d’allarme;questa è la coerenza dell’arcivescovo.
Il pesce inizia a marcire dalla testa e l’ArciZuppi, rendendosente conto, se ne stava “a margine dell’incontro” per non asfissiare tutti col tanfo emesso della sua capoccia